Gli sceneggiatori americani – riuniti nella WGA (WRITERS GUILD OF AMERICA) impegnata nel rinnovo del contratto collettivo – sono entrati in sciopero dal 2 maggio scorso. Una delle più importanti rivendicazioni è nella necessità di governare l’invasività dei sistemi di intelligenza artificiale generativa nei processi culturali e creativi. Oggi, 14 giugno, le gilde europee, coordinate da quella britannica, esprimono solidarietà e sostegno alla lotta dei colleghi d’oltreoceano. Stesso sostegno e solidarietà è annunciata dalla Federazione AVTE (Audiovisual Translators Europe) di cui AIDAC è membro attivo.

Questo è il documento inviato alla WGA. Questa, la traduzione:

Non permettete all’intelligenza artificiale di scrivere le storie che ci fanno battere il cuore

(Mandy Patinkin)  

Lo smodato entusiasmo per l’intelligenza artificiale è una minaccia esistenziale per l’industria del doppiaggio. Minaccia che riguarda in egual misura tutti coloro che lavorano nel settore, freelance, dipendenti e società di doppiaggio. È troppo grande la tentazione di ridurre al minimo l’elemento umano nel complesso processo del doppiaggio dei film per risparmiare tempo e denaro. Ma un film non può essere doppiato premendo un pulsante. E anche se un giorno dovesse essere possibile, sentiamo la responsabilità di dare sia agli audiovisivi originali – realizzati con tanta energia creativa – sia al pubblico – che ne viene toccato nel cuore e nell’anima – il rispetto che meritano. Quello che scaturisce dall’animo e tocca il cuore di un altro essere umano non dovrebbe passare attraverso una macchina. Né vogliamo usare la nostra creatività al servizio di un prodotto costruito da una macchina. Siamo dalla stessa parte, sia quando creiamo gli originali sia quando realizziamo le versioni doppiate. Dichiariamo la nostra solidarietà alla Writers Guild of America. L’IA non deve essere usata come sostituto degli sforzi e della creatività umana, e l’uso di materiale per l’addestramento dell’IA deve essere regolamentato. Ci rivolgiamo a tutti coloro che lavorano nel cinema e nell’industria del doppiaggio: 

non affidate le storie che ci emozionano all’intelligenza artificiale!

Il Consiglio Direttivo

14 giugno 2023


 

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