Essere iscritti alla SIAE ha comportato l’accettazione a contribuire al Fondo di Solidarietà nella misura del 4% sul totale dei proventi da diritto d’autore. Il Fondo era funzionale all’emissione di un “assegno di professionalità” che si poteva riscuotere a particolari condizioni: età, ammontare del proventi incassati negli anni, anzianità di iscrizione e meriti artistici. Il Fondo gestiva anche l’assicurazione vita e infortuni che la SIAE stipulava per gli associati. *
Durante l’ultimo commissariamento entrambe le prestazioni sono state abolite e quindi il Fondo risulta al momento “congelato”. Dal 2013, infatti, la trattenuta del 4% non compare più nei rendiconti.

Ora, essendo tutt’altro che chiara quale sarà la destinazione delle somme ancora a disposizione del Fondo (circa 90 mln €) ed essendo venuta meno la motivazione solidaristica di base per la quale si contribuiva al Fondo stesso, il Consiglio Direttivo – come deciso in assemblea e come concordato con le altre associazioni di autori cinetelevisivi – ha fatto predisporre da un legale una lettera con la quale ognuno può richiedere formalmente la RESTITUZIONE di quanto finora trattenuto dalla SIAE e – come condizione di minima – ottenere l’interruzione di eventuali prescrizioni.

La questione è di interesse generale e quindi abbiamo deciso di mettere lettera a disposizione anche dei non associati. PUOI TROVARLA QUI. Sarà sufficiente completarla con i propri dati, firmarla e inviarla per raccomandata con ricevuta di ritorno.

Chi desiderasse maggiori informazioni può chiamare il n. 06 8418097 dal lunedì al giovedì, dalle 17:30 alle 19:00 oppure scrivere a segreteria@aidac.it o aidac@aidac.it.

* l’AIDAC ha ripristinato il servizio legale e le assicurazioni vita e infortuni per i propri associati in forma autonoma dal 2012.

maggio 2014

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