Finalmente possiamo annunciare che attraverso la disposizione n.014708 del 18/9/13 dell’Inps, avente come oggetto “Figure professionali che prestano attività lavorativa in qualità di “sottotitolatori” – chiarimenti in ordine alla gestione pensionistica di riferimento” viene finalmente regolamentata dal punto di vista previdenziale la prestazione del professionista chiamato a realizzare le didascalie – o sottotitoli – dei prodotti cinematografici e audiovisivi, e delle altre tipologie di spettacolo che abbiano la necessità di una trasposizione linguistica.
Di conseguenza tale figura professionale è stata inserita nella linea 044 dell’elenco delle categorie dei lavoratori dello spettacolo, insieme con i registi, gli sceneggiatori e i dialoghisti adattatori.
Questo risultato completa il quadro normativo di riferimento da noi impostato nel 2004 con l’inserimento del traduttore dei sottotitoli, ovvero delle didascalie, nel contratto collettivo nazionale di lavoro del doppiaggio.
Il testo completo – diramato dall’Ufficio area normativa e contenzioso amministrativo aziende dello spettacolo e dello sport – è consultabile qui.
ottobre 2013